The Book of Common Prayer
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    Libro delle Preghiere Comuni
The 1892 Book of Common Prayer in Italian

 

ORDINE

PER L’ AMMINISTRAZIONE DELLA CENA DEL SIGNORE,

OSSIA

DELLA SANTA COMUNIONE.

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PADRE nostro, che sei ne’ Cieli, Sia santificato il tuo Nome. Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra, Come in cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano. E rimettici i nostri debiti, Come noi ancora li rimettiamo ai nostri debitori. E non indurci in tentazione; Ma liberaci dal maligno. Amen.
 

The Order
for the Adminstration of the Lord's Supper

or

Holy Communion

Colletta.

ONNIPOTENTE Iddio, al quale ogni cuore è aperto, ogni volontà è palese, e al quale nessun segreto è nascosto; Purifica i pensieri dei nostri cuori per l' inspirazione del tuo Santo Spirito, acciocchè possiamo amarti perfettamente, e degnamente esaltare il tuo santo Nome; per Cristo nostro Signore. Amen.

Quindi ‘il Vescovo, voltandosi al popolo, reciterà distintamente, i DIECI COMANDAMENTI: ed il popolo restando in ginocchioni domanderà perdono a Dio, dopo ciascun Comandamento, della trasgressione fattane per il passato, e gli chiederà la grazia di osservarli nel tempo avvenire, come segue.

Il Decalogo può omettersi, purchè si dica una volta ogni Domenica. Ma, notisi qualora si ometta, il Vescovo reciterà il sommario della legge, ascoltate ancora ciò che dice il nostro Signor Gesù Cristo.
 

 Collect for Purity
 Vescovo.

IDDIO pronunciò queste parole, dicendo : Io sono il Signore Iddio tuo : Non avere altri dii nel mio cospetto.
    Popolo. Signore abbi misericordia di noi; e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
     Vescovo. Non farti scultura alcuna, nè immagine alcuna di cosa che sia in cielo di sopra, nè di cosa che sia in terra di sotto, nè di cosa che sia nell’ acque di sotto alla terra. Non adorar quelle cose, e non servir loro : perciocchè io il Signore Iddio tuo son Dio geloso, che visito l’iniquità dei padri sopra i figliuoli sino alla terza ed alla quarta generazione di coloro che m’ odiano, ed uso benignità in mille generazioni verso coloro che m’ amano, ed osservano i miei comandamenti.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Non usare il Nome del Signore Iddio tuo in vano: perciocchè il Signore non terrà innocente chi avrà usato il suo Nome in vano.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni, e fa in essi ogni opera tua; ma il settimo giorno è il riposo al Signore Iddio tuo. Non fare in esso lavoro alcuno, nè tu, nè il tuo figliuolo, nè la tua figliuola, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bestiame, nè il tuo forestiere che è dentro alle tue porte. Perciocchè in sei giorni il Signore fece il cielo, e la terra, e il mare, e tutto ciò che è in essi, e si riposò al settimo giorno; perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo, e l' ha santificato.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Onora tuo padre e tua madre; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra, la quale il Signore Iddio tuo ti dà.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Non uccidere.
    Popolo. Signore abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Non commettere adulterio.
    Popolo. Signore abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Non rubare.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Vescovo. Non dir falsa testimonianza contro al tuo prossimo.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge,
    Vescovo. Non concupire la casa del tuo prossimo, non concupir la moglie del tuo prossimo, ne Il suo servo, nè la sua serva nè il suo bue, nè il suo asino, nè cosa alcuna che sia del tuo prossimo.
    Popolo. Signore abbi misericordia di noi, e scrivi tutte queste tue leggi nei nostri cuori, noi te ne supplichiamo.

Allora il Vescovo può dire,
 

 Ten Commandments
    Ascoltate ancora ciò che dice il Signor nostro Gesù Cristo.

A MA il Signore Iddio tuo,con tutto il tuo cuore, e con tutta l' anima tua, e con tutta la mente tua. Questo è il primo ed il gran comandamento E il secondo è simile ad esso: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge, ed i profeti.

Qui, se il decalogo è stato omesso, si dirà,

O Signore abbi misericordia di noi,
Cristo abbi misericordia di noi,
O Signore abbi misericordia di noi,

Quindi il Vescovo dirà,

Oriamo.

ONNIPOTENTE e sempiterno Iddio, degnati ti supplichiamo, a dirigere, santificare e governare tanto i nostri cuori, quanto i nostri corpi, nella via delle tue leggi, e nell’ opere dei tuoi comandamenti, affinchè mediante la tua validissima protezione, ora e sempre siamo preservati si nel corpo, che nell’ anima; per mezzo del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Amen.

Quindi si dirà la colletta, l' epistola, ed il Vangelo, come vengono assegnati.

Poi si dirà il credo comunemente detto Niceno, o pure il credo degli apostoli; ossa si ometterà, se è stato detto precedentemente nella preghiera della mattina; purchè però il credo Niceno sia detto nel giorno di Natale, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, e Domenica della Trinità.
 

 Summary of the Law
IO credo in un Dio Padre Onnipotente, Creatore del cielo e della terra. E d’ ogni altra cosa visibile ed invisibile:
    Ed In un Signore Gesù Cristo, l' unigenito Figlio di Dio, Generato dal Padre innanzi tutti i secoli, Dio di Dio, Lume di Lume, Vero Dio di Vero Dio, Generato non fatto, Essendo d’ una medesima sostanza col Padre; Per il quale si sono create tutte le cose, il quale per noi uomini, e per la nostra salute scese dal Cielo, e fu incarnato della Vergine Maria per lo Spirito Santo, e fu fatto uomo. Ed anche fu crocifisso per noi sotto Ponzio Filato. Egli patì e fu sepolto, E risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture. E sali in Cielo, E siede alla destra del Padre. E ritornerà in gloria per giudicare i vivi ed i morti: Il cui regno non avrà mai fine.
    Ed io credo nello Spirito Santo, Signore ed Autore della vita, Il quale procede dal Padre e dal Figlio, Il quale insieme col Padre ed il Figlio è adorato e glorificato, Che eziandio parlò per i Profeti, E credo una Chiesa Cattolica, ed Apostolica. Riconosco un Battesimo per la remissione dei peccati, Ed aspetto la Risurrezione dei morti, E la vita del secolo avvenire. Amen.

Poi il Vescovo comincierà l' offertorio dicendo uno o più dei seguenti versetti come crederà opportuno.
 

 Nicene Creed
RICORDATI le parole del Signore Gesù, il guai disse, che più felice cosa è il dare che il ricevere.  Fatti xx. 35.
    Così risplenda la vostra luce nel cospetto degli uomini, acciocchè vedano le vostre buone opere, e glorifichino il Padre vostro che è ne’ Cieli.  S. Matteo v. 16.
    Non vi fate tesori in terra; ove la tignuola e la ruggine guastano, ed ove i ladri sconficcano e rubano : anzi fatevi te sori in cielo; ove nè tignuola nè ruggine guasta, ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano.  S. Matteo vi. 19, 20.
    Tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano fatele altresì voi a loro; perciocchè questa è la Legge ed i Profeti.  S. Matteo vii. 12.
    Non chiunque mi dice, Signore Signore, entrerà nel Regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ Cieli.  S. Matteo vii. 21.
    Zaccheo, presentatosi al Signore, gli disse, Signore, io dono la metà di tutti i miei beni ai poveri; e se ho frodato alcuno, io gliene fo la restituzione a quattro doppi.  S. Luca xix. 5.
    Chi guerreggia mai al suo proprio soldo? Chi pianta una vigna, e non ne mangia del frutto? o chi pastura una greggia, e non mangia del latte della greggia?  1 Cor. ix. 7.
    Se noi v’ abbiam seminate le cose spirituali è egli gran cosa se mietiamo le vostre carnali?  1 Cor. ix. 11.
    Non sapete voi che coloro che fanno il servigio sacro mangiano delle cose del tempio? e che coloro che vacano all’ altare partecipano con l’ altare? Così ancora il Signore ha ordinato a coloro che annunziano l’ Evangelo, che vivano dell’ Evangelo.  1 Cor. ix. 13, 14.
    Chi semina scarsamente, mieterà altresì scarsamente; e chi semina liberalmente mieterà altresì in benedizione. Ciascuno faccia come è deliberato nel cuor suo; non di mala voglia nè per necessità; perciocchè Iddio ama un donatore allegro.  2 Cor. ix. 6, 7.
    Colui che è ammaestrato nella Parola, faccia parte d’ ogni suo bene a colui che l’ ammaestra. Non v’ ingannate; Iddio non si può tuffare: perciocchè ciò che 1’ uomo avrà seminato, quello ancora mieterà.  Galat. vi 6, 7.
    Secondo che adunque abbiam tempo, facciam bene a tutti; ma principalmente ai domestici della fede.  Gelat. vi. 10.
    La pietà con contentamento d’ animo è gran guadagno: conciossiacchè non abbiamo portato nulla nel mondo; e chiaro ò che altresì non ne possiamo portar nulla fuori.  1 Timot. vi. 6, 7.
    Dinunzia ai ricchi nel presente secolo, che sieno pronti a distribuire, comunichevoli, facendosi un tesoro fi un buon fondamento per 1’ avvenire acciocchè apprendano la vera vita.  1 Timot. vi. 17, 18, 19.
    Iddio non è ingiusto, per dimenticar 1’ opera vostra, e la carità che avete mostrata inverso il suo Nome, avendo ministrato, e ministrando ancora a’ santi. Ebrei vi. 10.
Non dimenticate la beneficenza, e comunicazione; poichè Iddio prende compiacimento in tali sacrificii.  Ebrei xiii. 16.
    Or, se alcuno ha dei beni del mondo, e vede il suo fratello aver bisogno, e gli chiude le sue viscere come dimora I’ amor di Dio in lui?  1 S. Giov. iii. 17.
    Fa limosine delle tue facoltà; e non istornar la tua faccia indietro d’ alcun povero, e la faccia di Dio non si stornerà indietro da te.  Tobia iv. 7.
    Sii misericordioso secondo il tuo potere. Secondo che tu avrai molte facoltà, fanne limosina. Se avrai poco non temere di far limosina secondo il poco: perciocchè tu ti riporrai un buon tesoro per il giorno della necessità.  Tobia. iv. 7, 5, 9.
    Chi dona al povero presta al Signore; ed egli gli farà la sua retribuzione. Prov. xix. 17.
    Beato colui che ha riguardo al povero, e al misero; il Signore lo libererà nel giorno dell’ avversità.  Sal. xii. 1
    Dì a’ figliuoli d’ Israele che prendano a farmi un’ offerta: prendete quella mia offerta da ogni uomo il cui cuore lo muoverà volontariamente.  Esodo. xxv. 2.
    Niuno comparisca voto davanti al Signore.
    Offerisca ciascuno secondo che potrà donare, secondo la benedizione che il Signore Iddio tuo t’ avrà mandata.  Deut. xvi. 16, 17.
    A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l' eternità, e la maestà: perciocchè tutto quello che in cielo ed in terra è tuo; tuo, Signore, è il regno; e tu sei quel che t’innalzi in capo sopra ogni cosa.  1 Cron. xxix. 11.
    Ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi tel rendiamo.  1 Cron. xxix. 14.

Mentre che si leggono questi Versetti, i Diaconi, e Guardiani della Chiesa, od altre persone a ciò deputate, riceveranno le Limosine per i Poveri, e le altre divozioni del popolo, in un decente bacino provveduto dalla Parocchia a tal uso; e riverentemente le porteranno al Vescovo: il quale umilmente le presenterà e le porrà sulla Sacra Mensa.

E poi il Vescovo porrà sopra la Mensa la quantità di Pane e di Vino che egli stimerà bastante.

E quando le Limosine, ed obiezioni sono presentate, allora vi si potrà cantare un Inno, od un antifona colle parole della sacra scrittura, o del libro delle preghiere comuni, sotto la direzione del Vescovo.

Dopo di che il Vescovo dirà,
 

 Offertory sentences
    Oriamo per tutti gli ordini della Chiesa di Cristo militante.

ONNIPOTENTE ed Immortale Iddio, che ci hai insegnato per mezzo del tuo Santo Apostolo a fare preghiere e supplicazioni, ed a renderti grazie per tutti gli uomini; Noi ti supplichiamo umilmente [ad accettar le nostre limosine, ed offerte, i non vi sono limosine od offerte ...* ed] a ricevere misericordiosamente le nostre preghiere, le quali offriamo ora alla tua divina Maestà; supplicandoti d’ inspirare continuamente tralasciate queste la tua Chiesa universale con lo spirito di verità, di unità e concordia. E concedi che tutti coloro i quali confessano il tuo santo Nome siano d’ accordo nella verità della tua santa Parola, e vivano in unità e pio amore. Ti supplichiamo inoltre a salvare e difendere tutti i Governatori Cristiani; onde amministrino fedelmente ed imparzialmente la giustizia, al castigo dell’ iniquità e del vizio, e per la conservazione della tua vera religione e della virtù. Dà grazia, o Padre celeste, a tutti i Vescovi e Parrochi affinchè sì colla lor vita che colla dottrina manifestino la tua vera e viva Parola, ed amministrino dirittamente e debitamente i tuoi santi Sacramenti; E a tutto il tuo popolo dà la tua grazia celeste, ed in particolare alla Congregazione qui presente, acciocchè con cuor mansueto e dovuta riverenza ascolti e riceva la tua santa Parola, servendoti fedelmente in santità ed in giustizia tutti I giorni della sua vita. Ed umilissimamente ti supplichiamo, o Signore, a voler per la tua bontà, consolare e soccorrere tutti coloro, che in questa vita transitoria sono in tribolazione, angoscia, bisogno, malattia, o in altra qualunque avversità. E benediciamo ancora il tuo santo Nome per tutti i tuoi servi, che sono trapassati da questa vita nella tua fede e nel tuo timore; supplicandoti a darci la grazia di poter seguire in tal modo i loro buoni esempi, che siamo insieme con loro fatti partecipi del tuo regno celeste: Concedici questo, o Padre, per amor di Gesù Cristo, nostro unico Mediatore ed Avvocato. Amen.

Il Vescovo dirà questa esortazione. Ma notisi; Che i’ esortazione può omettersi, se sia stata già detta in una Domenica di quello stesso mese.
 

 Prayer for the Church militant
DILETTISSIMI nel Signore, che siete disposti ad accostarvi alla santa Comunione del Corpo e del Sangue del nostro Salvatore Cristo, dovete considerare come S. Paolo esorta ognuno a provare ed esaminare se stesso diligentemente prima che ardisca di mangiare di questo Pane, e di bere di questo Calice. Imperciocchè siccome il beneficio è grande, se riceviamo questo santo Sacramento con cuor veramente pentito e con viva fede, altrettanto è grande Il pericolo, se lo riceviamo indegnamente. Giudicatevi adunque da voi stessi, fratelli, acciocchè non siate giudicati dal Signore; pentitevi sinceramente dei vostri peccati passati; abbiate una viva e ferma fede In Cristo nostro Salvatore; emendate la vostra vita e siate in perfetta carità con tutti, così sarete idonei partecipanti di questi santi misteri. dovete sopra tutto rendere umili ed affettuose grazie a Dio Padre,al Figliuolo, e allo Spirito Santo, per la redenzione del Mondo operata colla morte e passione del nostro Salvatore Cristo, Dio ed Uomo; il quale abbassò se stesso, infin alla morte sulla Croce, pe noi, miseri peccatori, che giacevamo nelle tenebre e nell’ ombra della morte; per farci figliuoli di Dio, ed esaltarci alla vita eterna. Ed affinchè sempre ci ricordassimo dell’ amore soprabbondante del nostro Signore, e solo Salvatore, Gesù Cristo, morto in tal guisa per noi, e dei beneficii innumerabili, che con lo spargimento del prezioso suo sangue ci ha ottenuto; egli istituì ed ordinò misteri sacri, come pegni del suo amore, e per continua rammemorazione della sua morte, a nostra grande e sempiterna consolazione. Perciò a lui, col Padre e con lo Spirito Santo, rendiamo (come siamo sommamente tenuti) continue grazie; sottomettendoci intieramente alla sua santa volontà e al suo santo piacere, e studiandoci di servirlo in vera santità e giustizia tutt’ I giorni della nostra vita. Amen.

Quindi il Vescovo dirà a coloro che vengono a ricevere la santa Comunione.

VOI che siete veramente e di tutto cuore pentiti de’ vostri peccati, e che siete in amore ed in carità col vostro prossimo, e che vi siete proposti di menare una vita nuova, seguitando i comandamenti di Dio, e camminando per l’avvenire nelle sue sante vie; Avvicinatevi con fede, e prendete questo santo Sacramento a vostra consolazione; e fate la vostra umile confessione all’ Onnipotente Iddio, mettendovi divotamente inginocchio.

Poi si farà questa Confessione generale dal Vescovo e da tutti quelli che sono disposti a ricevere la santa Comunione, stando egli e tutto il popolo umilmente inginocchioni, e dicendo.
 

 Exhortation
ONNIPOTENTE Iddio, Padre di Gesù Cristo nostro Signore Creatore di tutte le cose, Giudice di tutti gli uomini; Noi riconosciamo e compiangiamo i nostri molti e vari peccati, e le malvagità Che noi di tempo in tempo, abbiamo commesso enormissimamente. In pensieri, in parole, ed in opere, Contro la tua Divina Maestà, Provocando giustissimamente la tua ira ed indignazione contro di noi. Noi intensamente ci pentiamo. E di tutto cuore ci dogliamo di questi nostri peccati; La rimembranza di essi ci è grandemente dolorosa; Il loro peso ci è insopportabile. Abbi misericordia di noi, Abbi misericordia di noi, o misericordiosissimo Padre; Per amor del tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore, Perdonaci tutto ciò che è passato; E concedi che sempre in avvenire possiamo Servirti e piacerti In novità di vita, Ad onore e gloria del tuo Nome; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Poi il Vescovo, si alzerà in piedi, e voltandosi verso il popolo, pronunzierà questa Assoluzione.
 

 General Confession
L’ONNIPOTENTE Iddio, Padre nostro celeste, il quale per la sua gran misericordia ha promesso il perdono de’ peccati a tutti quelli che con sincero pentimento e con vera fede si convertono a lui: Abbia pietà di voi; vi perdoni e vi liberi da tutti i vostri peccati; vi confermi e fortifichi in ogni bontà; e vi conduca alla vita eterna; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Poi il Vescovo dirà,
 

 Absolution

    Ascoltate quali consolanti parole dice il nostro Salvatore Cristo a tutti quelli che veramente si convertono a Lui.

VENITE a me voi tutti che siete affaticati ed aggravati, ed io vi darò riposo,  S. Matteo xi. 28.
    Iddio ha tanto amato il mondo, che egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.  S. Giovan. iii. 16.
    Ascoltate ancora ciò che dice S. Paolo.
    Certa è questa parola, e degna d’ essere accettata per ogni maniera, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare peccatori.  1 Tim. i. 15.
    Ascoltate ancora ciò che dice S. Giovanni.
    Se alcuno ha peccato. iioi abbiamo un Avvocato appo il Padre, cioè, Gesù Cristo giusto: ed esso è l’ espiazione dei peccati nostri.  1 S. Giovan. ii. 1.

Dopo di che il Vescovo proseguirà dicendo.

 
Risposta.
Vescovo.
Risposta.

Innalzate i vostri cuori.
Noi l’ innalziamo al Signore.
Rendiamo grazie al nostro Signore Iddio.
Egli è convenevole e giusto di farlo.

 

Quindi voltandosi il Vescovo verso la sacra Mensa, dirà,

EGLI è ben convenevole, giusto, parols Padre Saton debbono tralasciarsi ...e di stretto nostro dovere che in ogni tempo, ed in ogni luogo noi ti rendiamo grazie, o Signore, [*Padre Santo,] Onnipotente,
Eterno Iddio.

Qui seguirà il Prefazio Proprio, secondo il tempo, se ve n’ uno particolare, assegnato; o altrimenti seguirà immediatamente.

PERCIÒ, con gli Angeli ed Arcangeli, e con tutta la milizia celeste, noi lodiamo ed esaltiamo il tuo Nome glorioso; celebrandoti senza fine, e dicendo.
    SANTO, SANTO, SANTO, Signore Iddio degli eserciti, il cielo e la terra sono pieni della tua gloria: Gloria sia a te, o Signore Altissimo. Amen.

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 Comfortable words
PREFAZI PROPRI.

Nel Giorno di Natale, ed in tutta i’ Ottava.

PERCHÈ tu desti Gesù Cristo tuo unigenito Figlio acciocchè nascesse per noi in questo giorno; il quale, per opera dello Spirito Santo, fu fatto vero uomo della sostanza della Vergine Maria sua madre ; e ciò senza macchia di peccato, per farci mondi d’ ogni peccato. Perciò con gli Angeli, etc.

Nel Giorno di Pasqua, ed in tutta i’ Ottava.

MA principalmente siamo tenuti a lodarti per la gloriosa Risurrezione del tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore: perchè egli è il vero Agnello Pasquale, che è stato immolato per noi, ed ha tolto via i peccati del mondo; il quale colla sua morte ha distrutta la morte; e colla sua risurrezione ci ha restituita la vita eterna. Perciò con gli Angeli, etc.

Nel Giorno dell’ Ascensione, ed in tutta l' Ottava.

PER Gesù Cristo nostro Signore tuo dilettissimo Figlio; il quale dopo la sua gloriosissima Risurrezione apparve manifestamente a tutt’ i suoi Apostoli, e vedendolo essi, ascese in cielo per preparare un luogo per noi; acciocchè dove egli è, colà possiamo ascendere ancora noi, e regnare in gloria con essolui. Perciò con gli Angeli, etc.

Nel Giorno della Pentecoste, e nei sei giorni seguenti.

PER Gesù Cristo nostro Signore; secondo la verissima pro messa del quale, lo Spirito Santo discese in questo giorno dal cielo con un gran suono subitaneo, come di vento impetuoso, in somiglianza di lingue di fuoco, che si posarono sopra gli Apostoli, per ammaestrarli, e per condurli ad ogni verità ; dando loro non solamente il dono di lingue diverse, ma ancora franchezza e fervente zelo di predicare perseverantemente l’Evangelo a tutto le nazioni; onde noi siamo stati tratti fuori dalle tenebre e dall’ errore, alla chiara luce ed alla vera conoscenza di te, e del tuo Figlio Gesù Cristo. Perciò con gli Angeli, etc.

Nella festa della Trinità soltanto.

IL quale sei un sol Dio, un sol Signore; non in unità di Persona, ma tre Persone in una sola Sostanza. Conciossiachè quello che crediamo della gloria del Padre, quello stesso crediamo del Figlio, e dello Spirito Santo, senza alcuna differenza e distinzione. Perciò con gli Angeli, etc.

O pure questo potrà dirsi, ritenendo le parole (Santo Padre) nell’ introduzione.

PER la tua preziosa morte, e per i meriti del tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore e per la venuta dello Spirito Santo il consolatore; che sono uno in te, nella tua divinità. Perciò con gli Angeli, etc.

Poi il Vescovo inginocchiandosi alla Mensa del Signore, dirà a nome di tutti coloro che sono per ricevere la Comunione, la Preghiera seguente.
 

 Proper Prefaces

NOI non osiamo accostarci a questa tua Mensa o Signore misericordioso, confidandoci nella nostra propria giustizia, ma nelle tue molto e grandi misericordie: Noi non siamo degni neppure di raccogliere le miche sotto la tua Mensa. Ma tu sei quello stesso Signore, a cui è proprio di usar sempre misericordia: Perciò concedici, benigno Signore, di mangiare in tal modo la carne del tuo diletto Figlio Gesù Cristo, e di bere il suo sangue, che i nostri corrotti corpi siano fatti mondi per mezzo del suo corpo, e le nostre anime siano lavate per mezzo del suo preziosissimo sangue, e che noi sempre dimoriamo in lui, ed egli in noi. Amen.

Quando il Vescovo, stando in piedi innanzi alla Mensa, avrà ossi disposto il Pane ed il Vino, in modo che possa colla maggior prontezza e decenza frangere il Pane in presenza del popolo, e prender in mano il Calice, dirà la Preghiera della Consecrazione che segue.
 

 Prayer of Humble Access

TUTTA la gloria sia a te, Onnipotente Iddio nostro celeste Padre, perchè tu per la tenera tua pietà ne desti l' Unigenito tuo Figlio Gesù Cristo, acciocchè soffrisse la morte sopra la croce, per la nostra redenzione: il quale, coli’ unica oblazione di se stesso fatta una sola volta, fece un pieno perfetto e sufficiente sacrifizio; oblazione e soddisfazione per i peccati di tutto il mondo; e istituì, e nel suo Santo Vangelo ci comandò di continuare una perpetua rammemorazione di quella sua preziosa morte e sacrifizio, fino alla sua seconda venuta; giacchè nella notte ch’ egli fu tradito, (a) prese del Pane; e dopo aver rese grazie. (b) lo ruppe, e lo diede ai suoi discepoli, dicendo : Pigliate, mangiate, (c) questo è il mio Corpo, il quale è dato per voi: Fate questo in rammemorazione di me. Parimente dopo aver cenato (d) prese il Calice, e rendute le grazie, lo diede loro, dicendo: Bevetene voi tutti; perciocchè questo (e) è il mio Sangue del Nuovo Testamento, il quale è sparso per voi, e per molti in remissione dei peccati: Fate questo, ogni volta che voi ne berrete in rammemorazione di me. Amen.

L’ Oblazione.
CHE però, o Signore e Padre Celeste, secondo 1’ Istituzione del tuo Amatissimo Figliuolo Gesù Cristo Salvator Nostro, noi umili tuoi servi qui davanti alla tua Divina Maestà, celebriamo e facciamo, con questi santi doni che adesso ti offriamo, quella commemorazione che il tuo Figlio al ha comandato di fare, rammemorando la sua benedetta Passione e preziosa Morte, la sua ammirabile Resurrezione e gloriosa Ascensione, rendendoti grazie di vero cuore per gl’ innumerevoli benefizi procuratici per suo mezzo. 

L’invocazione.

E UMILISSIMAMENTE ti supplichiamo, o Padre

.03misericordioso, di ascoltarci: e per ha tua immensa bontà di benedire e santificare colla tua Parola e col tuo Santo Spirito questi tuoi doni e creature di pane e di vino, onde ricevendole noi secondo la Santa Istituzione del tuo Figliuolo Gesù Cristo nostro Salvatore, in rammemorazione della sua Morte e Passione, siamo fatti partecipi del suo beatissimo Corpo e Sangue. E preghiamo di tutto cuore la tua paterna bontà ad accettare misericordiosamente questo nostro sacrifizio di lode e ringraziamento; supplicandoti umilissimamente a concedere, che per i meriti e per la morte del tuo Figlio Gesù Cristo e per la fede nel suo Sangue, noi e tutta la tua Chiesa otteniamo la remissione de’ nostri peccati, e tutti gli altri benefizi della sua passione. E qui ti offriamo e ti presentiamo, o Signore, noi stessi, le nostre anime ed i nostri corpi affinchè ti siano un sacrifizio razionale, santo, e vivente; pregandoti umilmente, che noi e tutti coloro che parteciperanno a questa Santa Comunione, possano degnamente ricevere il preziosissimo Corpo e Sangue del tuo Figlio Gesù Cristo, sieno riempiti della tua grazia e delle tue celesti benedizioni, e sieno fatti un sol corpo con Lui, onde egli possa abitare in noi e noi in Lui. E quantunque a motivo dei nostri molti e vari peccati siamo indegni di offrirti alcun sacrifizio, nulladimeno ti supplichiamo ad accettare questo nostro stretto dovere e servizio; non pesando i nostri meriti, ma perdonando le nostre offese, per Gesù Cristo nostro Signore; per il quale e col quale, nell’ unità dello Spirito Santo, sia a te, o Padre Onnipotente ogni onore e gloria, nei secoli dei secoli. Amen.

Qui si canterà un Inno.

Poi il Vescovo si comunicherà il primo con ambedue le specie, e quindi comunicherà nella stessa maniera i Vescovi, i Preti, ed i Diaconi (se ve ne saranno presenti) e dopo comunicherà ancora il Popolo in ordine, porgendo nelle mani di ciascuno il Pane e il Calice, stando tutti devotamente inginocchioni. E nell’ atto di porgere il Pane a ciascheduno, dirà.
 

 Prayer of Consecration
IL corpo del nostro Signore Gesù Cristo, che fu dato per te, conservi il tuo corpo e l’ anima tua alla vita eterna. Prendi e mangia questo in rammemorazione che Cristo mori per te, e pasciti di lui nel tuo cuore mediante la fede con ringraziamento.

E il Vescovo che porge il Calice dirà a ciascheduno.

IL Sangue del nostro Signore Gesù Cristo, che fu sparso per te, conservi il tuo corpo e l' anima tua alla vita eterna. Bevi questo in rammemorazione che il Sangue di Cristo fu sparso per te, e rendigli grazie.

Se il Pane o il Vino consecrato mancherà prima che tutti siano stati comunicati, bisogna che il Vescovo ne consacri dell’ altro secondo la Formola già prescritta ; cominciando dalle parole. Tutte la gloria sia a Te, Onnipotente Iddio, etc., e finendo colle parole, per gl’ innumerevoli benefizii procuratici per suo mezzo.

Quando tutti saranno stati comunicati, il Vescovo ritornerà alla Mensa Sacra, e vi porrà con riverenza quel che resta degli Elementi consecrati, coprendoli con un pannelino ben netto.

In seguito il Vescovo reciterà l' Orazione Domenicale, ripetendo il popolo ciascuna Petizione dopo di lui.
 

 Words of administration
PADRE nostro che sei ne’ cieli, Sia santificato il tuo Nome, Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra, Come in cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano. E rimettici I nostri debiti. Come noi ancora li rimettiamo ai nostri debitori. E non indurci in tentazione, Ma liberaci dal maligno; Perciocchè tuo è il regno, E la potenza, e la gloria, In sempiterno. Amen.

Di poi si re citerà la seguente Orazione.
 

 Lord's Prayer
ONNIPOTENTE ed eterno Iddio, noi ti ringraziamo con tutto il cuore, perchè ti sei degnato di pascer noi, che doverosamente abbiam ricevuto questi santi misteri, col cibo spirituale del preziosissimo Corpo e Sangue del tuo Figlio nostro Salvatore Gesù Cristo, e di assicurarci in questo modo del tuo favore e della tua bontà verso di noi; e che siamo vere membra incorporate al corpo mistico del tuo Figlio ; il qual corpo è la compagnia beata di tutti i fedeli; e che abbiamo altresi speranza di divenire eredi del tuo eterno regno, per i meriti della preziosissima morte e passione del tuo diletto Figlio. Ed umilissimamente ti preghiamo, o Padre celeste, ad aiutarci colla tua grazia, in modo che possiamo continuare in questa santa Comunione, e far tutte quelle buone opere, le quali tu ci hai preparate, acciocchè camminiamo in esse; per Gesù Cristo nostro Signore, al quale con Te, e con lo Spirito Santo, sia ogni onore e gloria, ne’ secoli dei secoli. Amen.

Quindi si reciterà o ti canterà in piedi Gloria in Excelsis, o qualche altro inno.
 

 Prayer of Thanksgiving
GLORIA sia a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra, benevolenza inverso gli uomini. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua grande gloria, o Signore Iddio, Re celeste, Dio Padre Onnipotente.
O Signore Figlio unigenito Gesù Cristo; o Signore Iddio, Agnello di Dio, Figlio del Padre, che togli via i peccati del mondo, abbi misericordia di noi. Tu che togli via i peccati del mondo, abbi misericordia di noi. Tu che togli via i peccati del mondo, accetta la nostra preghiera, Tu che siedi alla destra di Dio Padre, abbi misericordia di noi,
Perchè tu solo sei santo; tu solo sei il Signore ; tu solo, o Cristo, con lo Spirito Santo, sei Altissimo nella Gloria di Dio Padre. Amen.

Quindi il Vescovo li lascerà andare con questa Benedizione.
 

 Gloria in Excelsis
LA Pace di Dio, che sorpassa ogni intelletto, conservi i vostri cuori e le menti vostre nel conoscimento e nell’ amor di Dio, e del suo Figlio Gesù Cristo nostro Signore; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio, e Spirito Santo, sia fra voi e rimanga con voi, per sempre. Amen.

E se avanzi del Pane e del Vino che è stato consecrato, non dovrà esser portato fuori della Chiesa, mail Vescovo, e quegli altri fra i Communicati, che egli chiamerà a sè, subito dopo la Benedizione, lo mangeranno, e lo beveranno riverentemente.

Qui finisce l' ordine dell’ ammistrazione della santa comunione.

Blessing

 

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