The Book of Common Prayer
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    Libro delle Preghiere Comuni
The 1892 Book of Common Prayer in Italian

 

ORDINE

PER L’AMMINISTRAZIONE DELLA CENA
DEL SIGNORE.

OSSIA

DELLA SANTA COMUNIONE.

Se fra quelli che vogliono partecipare alla Santa Comunione vi via alcuno che meni apertamente e notoriamente cattiva vita, o abbia fatto alcun male al suo prossimo in parole od in opere, di modo che la Congregazione ne sia scandalizzata; se il Parroco lo sappia, lo farà chiamare, e l' ammonirà che non ardisca presentarsi in modo veruno alla Mensa del Signore, finchè non abbia dichiarato in pubblico di essere veramente pentito e di aver mutato la sua vita scandalosa di prima, acciocchè la Congregazione, che ne era per i’ avanti scandalizzata, ne resti edificata; o che dichiari di aver soddisfatto a coloro, ai quali ha fatto male; o almeno di aver fermamente proposto di farlo subito che lo potrà convenientemente.

La stessa regola sarà osservata dal Parroco con quelli fra i quali s’accorge regna? odio e rancore; non permettendo toro di essere partecipi della Mensa del Signore, finchè non sappia che slanci riconciliati. E se l' una delle parti discordi sia contenta di perdonare all’ altra di tutto cuore tutto il male che ne ha ricevuto, e di fare ammenda del male che le ha fatto; e che l' altra non voglia indursi a fare una santa riconciliazione, ma persista nella sua ritrosità e rancore: in tal caso il Ministro deve ricevere la parte pentita alla santa Mensa, e non quella ostinata. Quando però alcun Ministro allontanerà in tal guisa alcuno dalla santa Mensa per la suddetta ragione, sarà obbligato a renderne conto all’ Ordinario nel termine di quattordici giorni al più lungo.

La Mensa, la quale in tempo della Communione dev’ essere coperta una tovaglia di lino bianca, e ben nella, sarà situala nel mezzo della Chiesa, dove si recitano le Preghiere della Mattina, e della Sera; o dentro il Presbiterio. E il Prete stando nel lato Settentrionale della Mensa, dirà l' Orazione Domenicale colla Colletta seguente, mettendosi il popolo in ginocchioni; ma l' orazione domenicale può omettersi, se le preghiere della mattina si sono già dette prima.
 

The Order
for the Adminstration of the Lord's Supper

or

Holy Communion

PADRE nostro, che sei ne’ Cieli, Sia santificato il tuo Nome. Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra, Come in cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano. E rimettici i nostri debiti, Come noi ancora li rimettiamo ai nostri debitori. E non indurci in tentazione; Ma liberaci dal maligno. Amen.
 
Lord's Prayer
Colletta.

ONNIPOTENTE Iddio, al quale ogni cuore è aperto, ogni volontà è palese, e’ al quale nessun segreto è nascosto; Purifica i pensieri de’ nostri cuori per l’ inspirazione del tuo Santo Spirito, acciocchè possiamo amarti perfettamente, e degnamente esaltare il tuo santo Nome; per Cristo nostro Signore. Amen.

Quindi il Prete, voltandosi al popolo, reciterà distintamente, i DIECI COMANDAMENTI: ed il popolo restando in ginocchioni domanderà perdono a Dio, dopo ciascun Comandamento, della transgressione fattane per lo passato, e gli chiederà la grazia di osservarli nel tempo avvenire, come segue.

Il decalogo può omettersi, purchè si dica una volta ogni Domenica. Ma, notisi qualora si ometta, il ministro reciterà il sommario della legge, ascoltate ancora ciò che dice il nostro Signor Gesù Cristo.
 

 Collect for Purity

Ministro.

IDDIO pronunciò queste parole, dicendo; Io sono il Signore Iddio tuo: Non avere altri dii nel mio cospetto.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi; e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non farti scultura alcuna, nè immagine alcuna di cosa che sia in cielo di sopra, nè di cosa che sia in terra di sotto, nè di cosa che sia nell’ acque di sotto alla terra. Non adorar quelle cose, e non servir loro: perciocchè io il Signore Iddio tuo son Dio geloso, che visito l’iniquità dei padri sopra i figliuoli sino alla terza ed alla quarta generazione di coloro che m’ odiano, ed uso benignità in mille generazioni verso coloro che m’ amano, ed osservano i miei comandamenti.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non usare il Nome del Signore Iddio tuo in vano: perciocchè il Signore non terrà innocente chi avrà usato il suo Nome in vano.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni, e fa in essi ogni opera tua; ma il settimo giorno è il riposo al Signore Iddio tuo. Non fare in esso lavoro alcuno, nè tu, nè il tuo figliuolo, nè la tua figliuola, nè il tuo servo, nè la tua serva, nè il tuo bestiame, nè il tuo forestiere che è dentro alle tue porte. Perciocchè in sei giorni il Signore fece il cielo, e la terra, e il mare, e tutto ciò che è in essi, e si riposò al settimo giorno: perciò il Signore ha benedetto il giorno del riposo, e l’ ha sanctificato.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Onora tuo padre e tua madre; acciocchè i tuoi giorni sieno prolungati sopra la terra, la quale il Signore Iddio tuo ti dà.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non uccidere.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non commettere adulterio.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non rubare.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non dir falsa testimonianza contro al tuo prossimo.
    Popolo. Signore, abbi misericordia di noi, e inclina i nostri cuori ad osservare questa legge.
    Ministro. Non concupire la casa del tuo prossimo, non concupir la moglie del tuo prossimo, nè il suo servo, nè la sua serva, nè il suo bue, nè il suo asino, nè cosa alcuna che sia del tuo prossimo.
    Popolo. Signore abbi misericordia di noi, e scrivi tutte queste tue leggi nei nostri cuori, noi te ne supplichiamo.

Allora il Ministro può dire.
 

 Ten Commandments
    Ascoltate ancora ciò che dice il Signor nostro Gesù Cristo.

A MA il Signore Iddio tuo,con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la mente tua. Questo è il primo ed il gran comandamento. E il secondo è simile ad esso: Ama il tuo prossimo come te stesso. Da questi due comandamenti dipendono tutta la legge, ed i Profeti.

Qui, se il decalogo è stato omesso, si dirà,

O Signore abbi misericordia di noi,
Cristo abbi misericordia di noi,
O Signore abbi misericordia di noi.

Quindi il Ministro dirà,

Oriamo.

ONNIPOTENTE e sempiterno Iddio, degnati ti supplichiamo, a dirigere,’ santificare e governare tanto i nostri cuori, quanto i nostri corpi, nella via delle tue leggi, e nell’ opere dei tuoi comandamenti, affinchè mediante la tua validissima protezione, ora e sempre siamo preservati si nel corpo, che nell’ anima; per mezzo del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Amen.

Quindi si dirà la Colletta del Giorno. E subito dopo la Colletta il Ministro leggerà l' Epistola, dicendo, L’Epistola (ovvero La parte della Sacra Scrittura assegnata in vece dell’ Epistola), è scritta nel Capitolo —— di —— principiando dal Versetto ——. E finita l' Epistola, dirci, Qui finisce l' Epistola. Poi si leggerà l' Evangelo (stando tutto il popolo in piedi) dicendo, Il Santo Evangelo è scritto nel —— Capitolo dell’ Evangelo di —— principiando dal Versetto

Qui si dirà, o si canterà.

Gloria sia a Te, o Signore.

Poi si dirà il credo comunemente detto Niceno, o pure il credo degli apostoli; ma si ometterà, se è stato detto precedentemente nelle preghiere della mattina; purchè però il credo Niceno sia detto nel giorno di Natale, Pasqua, Ascensione, Pentecoste, e Domenica della Trinità.
 

 Summary of the Law
IO credo in un Dio Padre Onnipotente, Crea. tore del cielo e della terra, E d’ ogni altra cosa visibile ed invisibile:
    Ed in un Signore Gesù Cristo, l’unigenito Figlio di Dio, Generato dal Padre innanzi tutti i secoli, Dio di Dio, Lume di Lume, Vero Dio di Vero Dio, Generato, non fatto, Essendo d’ una medesima sostanza col Padre; Per il quale si sono create tutte le cose, Il quale per noi uomini, e per la nostra salute scese dal Cielo, E fu incarnato della Vergine Maria per lo Spirito Santo, E fu fatto uomo, Ed anche fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato. Egli patì e fu sepolto, E risuscitò il terzo giorno secondo le Scritture, E sali in Cielo, E siede alla destra del Padre. E ritornerà in gloria per giudicare i vivi ed i morti: Il cui regno non avrà mai fine.
    Ed io credo nello Spirito Santo, Signore ed Autore della vita, Il quale procede dal Padre e dal Figlio, Il quale insieme col Padre ed il Figlio è adorato e glorificato, Che eziandio parlò per i Profeti. E credo una Chiesa Cattolica, ed Apostolica. Riconosco un Battesimo per la remissione dei peccati, Ed aspetto la Risurrezione dei morti, E la vita del secolo avvenire. Amen.

Indi il Parroco farà saper al Popolo quali Feste, o Vigilie debbono osservarsi nel corso della Settimana seguente. E poi anche (se sarà di bisogno) egli darà l' annunzio della futura Comunione; e leggerà i bandi di Matrimonio, ed altre cose da pubblicarsi.

Poi seguirà la Predica, dopo di che il ministro, quando vi è la comunione ritornerà alla mensa del Signore, e comincerà a leggere l' offertorio leggendo uno o più dei versetti seguenti come a lui sembrerà opportuno e notisi che questi versetti possono anche usarsi in altre occasioni di servizio divino, quando l' offerte del popolo sono per esser ricevute.
 

 Nicene Creed

RICORDATI le parole del Signore Gesù, il qual disse, che più felice cosa è il dare che il ricevere.   Fatti xx. 85.
    Cosi risplenda la vostra luce nel cospetto degli nomini, acciocchè vedano le vostre buone opere, e glorifichino il Padre vostro che è ne’ Cieli.   S. Matteo v. 16.
    Non vi fate tesori in terra; ove la tignuola e la ruggine guastano, ed ove i ladri sconficcano e rubano: anzi fatevi tesori in cielo; ove nè tignuola nè ruggine guasta, ed ove i ladri non sconficcano, e non rubano   S. Matteo vi. 19, 20.
    Tutte le cose che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele altresì voi a loro; perciocchè questa è la Legge ed i Profeti.   S. Matteo vii. 12
    Non chiunque mi dice, Signore, Signore, entrerà nel Regno dei cieli; ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ Cieli.   S. Matteo vii. 21.
    Zaccheo, presentatosi al Signore, gli disse, Signore, io dono la metà di tutti i miei beni ai poveri; e, se ho frodato alcuno, io gliene fo la restituzione a quattro doppi.   S. Luca xix. 8.
    Chi guerreggia mai al suo proprio soldo? Chi pianta una vigna, e non ne mangia del frutto? o chi pastura una greggia, e non mangia del latte della greggia?   1 Cor. ix. 7.
    Se noi v’ abbiam seminate le cose spirituali è egli gran cosa se mietiamo le vostre carnali?   1 Cor. ix. 11.
    Non sapete voi che coloro che fanno il servigio sacro mangiano delle cose del tempio? e che coloro che vacano all’ altare partecipano con l’ altare? Così ancora il Signore ha ordinato a coloro che annunziano l’ Evangelo, che vivano dell’ Evangelo.   1 Cor. ix. 13, 14.
    Chi semina scarsamente, mieterà altresì scarsamente; e chi semina liberalmente, mieterà altresì in benedizione. Ciascuno faccia come è deliberato nel cuor suo; non di mala voglia, nè per necessità; perciocchè Iddio ama un donatore allegro   2 Cor. ix. 6, 7.
    Colui che è ammaestrato nella Parola, faccia parte d’ ogni suo bene a colui che l’ammaestra. Non v’ ingannate; Iddio non si può beffare: perciocchè ciò che 1’ uomo avrà seminato, quello ancora mieterà.   Galat. vi. 6, 7.
    Secondo che adunque abbiam tempo, facciam bene a tutti; ma principalmente ai domestici della fede.   Galat. vi. 10,
    La pietà, con contentamento d’ animo, è gran guadagno: conciossiachè non abbiamo portato nulla nel mondo; e chiaro è che altresì non ne possiamo portar nulla fuori.   1 Timot. vi. 6, 7.
    Dinunzia a’ ricchi nel presente secolo, che sieno pronti a distribuire, comunichevoli, facendosi un tesoro d’ un buon fondamento per l’ avvenire, acciocché apprendano la vera vita. i   Timot. vi. 17,18, 19.
    Iddio non è ingiusto, per dimenticar 1’ opera vostra, e la carità che avete mostrata inverso il suo Nome, avendo ministrato, e ministrando ancora a’ santi.   Ebrei vi. 10.
    Non dimenticate la beneficenza, e comunicazione; poichè Iddio prende compiacimento in tali sacrificii.   Ebrei xiii. 16.
    Or, se alcuno ha de’ beni del mondo, e vede il suo fratello aver bisogno, e gli chiude le sue viscere, come dimora 1’ amor di Dio in lui?   1 S. Gio. iii. 17.
    Fa limosine delle tue facoltà; e non istornar la tua faccia indietro d’ alcun povero, e la faccia di Dio non si stornerà indietro da te.   Tobia iv. 7.
    Sii misericordioso secondo il tuo potere. Secondo che tu avrai molte facoltà, fanne limosina. Se avrai poco, non temere di far limosina secondo il poco: perciocchè tu ti riporrai un buon tesoro per il giorno della necessità.   Tobia iv. 7, 8, 9.
    Chi dona al povero presta al Signore; ed egli gli farà la sua retribuzione.   Prov. xix. 17.
    Beato colui che ha riguardo al povero, e al misero: il Signore lo libererà nel giorno dell’avversità.   Sal. xli. 1.
    Di’ a figliuoli d’ Israel che prendano a farmi un’ offerta: prendete quella mia offerta da ogni uomo il cui cuore lo muoverà volontariamente.   Esodo. xxv. 2.
    Niuno comparisca voto davanti al Signore. Offerisca ciascuno secondo che potrà donare, secondo la benedizione che il Signore Iddio tuo t’ avrà mandata.   Deut. xvi. 16, 17.
    A te, Signore, appartiene la grandezza, e la potenza, e la gloria, e l’eternità, e la maestà: perciocchè tutto quello ch’è in cielo ed in terra, è tuo: tuo, Signore, è il regno: e tu sei quel che t'innalzi in capo sopra ogni cosa.   1 Cron. xxix. 11.
    Ma il tutto viene da te, ed avendolo ricevuto di man tua, noi tel rendiamo. 1 Cron. xxix. 14.

Mentre che si leggono questi Versetti, i Diaconi, i Guardiani della Chiesa, od altre persone a ciò deputate, riceveranno le Limosine per i Poveri, e le altre divozioni del popolo, in un decente bacino provveduto dalla Parocchia a tal uso; e riverentemente le porteranno al Prete; il quale umilmente le presenterà e le porrà sulla Sacra Mensa.

E poi il Prete porrà sopra la Mensa la quantità di Pane e di Vino che egli stimerà bastante.

E quando le Limosine, ed oblazioni sono presentate, allora vi si potrà cantare un Inno od un’ antifona colle parole della sacra scrittura, o del libro delle preghiere comuni, sotto la direzione del ministro.

Dopo di che dirà.
 

 Offertory sentences
    Oriamo per tutti gli ordini della Chiesa di Cristo militante.

ONNIPOTENTE ed Immortale Iddio, che ci hai insegnato per mezzo del tuo Santo Apostolo a fare preghiere e supplicazioni, ed a renderti grazie per tutti gli uomini; Noi ti supplichiamo umilmente [ad accettar le nostre limosine, ed offerte,Si non vi sono limosine od offerte ...* ed] a ricevere misericordiosamente le nostre preghiere, le quali offriamo ora alla tua divina Maestà; supplicandoti d’inspirare continuamente la tua Chiesa universale con lo spirito di verità, di unità e concordia. E concedi che tutti coloro i quali confessano il tuo santo Nome siano d’ accorcio nella verità della tua santa Parola, e vivano in unità e pio amore, Ti supplichiamo inoltre a salvare e difendere tutti i Governatori Cristiani; onde amministrino fedelmente ed imparzialmente la giustizia, al castigo dell’iniquità e del vizio, e per la conservazione della tua vera religione e della virtù. Dà grazia, o Padre celeste, a tutti i Vescovi e Parrochi affinchè sì colla lor vita che colla dottrina manifestino la tua vera e viva Parola, ed amministrino dirittamente e debitamente i tuoi santi Sacramenti: E a tutto il tuo popolo dà la tua grazia celeste, ed in particolare alla Congregazione qui presente, acciocchè con cuor mansueto e dovuta riverenza ascolti e riceva la tua santa Parola, servendoti fedelmente in santità ed in giustizia tutti i giorni della sua vita. Ed umilissimamente ti supplichiamo, o Signore, a voler per la tua bontà, consolare e soccorrere tutti coloro, che in questa vita transitoria sono in tribolazione, angoscia. bisogno, malattia, o in altra qualunque avversità. E benediciamo ancora il tuo santo Nome per tutti i tuoi servi, che sono trapassati da questa vita nella tua fede e nel tuo timore; supplicandoti a darci la grazia di poter seguire in tal modo i loro buoni esempi, che siamo insieme con loro fatti partecipi del tuo regno celeste: Concedici questo, o Padre, per amor di Gesù Cristo, nostro unico Mediatore ed Avvocato. Amen.

Nel tempo della celebrazione della comunione il prete dirà questa esortazione. Ma notisi; Che l' esortazione può omettersi, se sia stata già detta in una Domenica di quello stesso mese.
 

 Prayer for the Church militant
DILETTISSIMI nel Signore, che siete disposti ad accostarvi alla santa Comunione del Corpo e del Sangue del nostro Salvatore Cristo, dovete considerare come S. Paolo esorta ognuno a provare ed esaminare se stesso diligentemente, prima che ardisca di mangiare di questo Pane, e di bere di questo Calice. Imperciocchè siccome il beneficio è grande, se riceviamo questo santo Sacramento con cuor veramente pentito e con viva fede, altrettanto è grande il pericolo, se lo riceviamo indegnamente. Giudicatevi adunque da voi stessi, fratelli, acciocchè non siate giudicati dal Signore; pentitevi sinceramente dei vostri peccati passati; abbiate una viva e ferma fede in Cristo nostro Salvatore; emendate la vostra vita, e siate in perfetta carità con tutti; cosi sarete idonei partecipanti di questi santi misteri. E dovete sopra tutto rendere umili ed affettuose grazie a Dio Padre, al Figliuolo, e allo Spirito Santo, per la redenzione del Mondo operata colla morte e passione del nostro Salvatore Cristo, Dio ed Uomo; il quale abbassò se stesso, infin alla morte sulla Croce, per noi, miseri peccatori, che giacevamo nelle tenebre e nell’ ombra della morte; per farci figliuoli di Dio, ed esaltarci alla vita eterna. Ed affinchè sempre ci ricordassimo dell’ amore soprabbondante del nostro Signore, e solo Salvatore, Gesù Cristo, morto in tal guisa per noi, e dei beneficii innumerabili, che con lo spargimento del prezioso suo sangue ci ha ottenuto; egli istitui ed ordinò misteri sacri, come pegni del suo amore, e per continua rammemorazione della sua morte, a nostra grande e sempiterna consolazione. Perciò a lui, col Padre e con lo Spirito Santo, rendiamo (come siamo sommamente tenuti) continue grazie; sottomettendoci intieramente alla sua santa volontà e al suo santo piacere, e studiandoci di servirlo in vera santità e giustizia tutt’ i giorni della nostra vita. Amen.

Quindi il Prete dirà a coloro che vengono a ricevere la santa comunione.

VOI che siete veramente e di tutto cuore pentiti de’ vostri peccati, e che siete in amore ed in carità col vostro prossimo, e che vi siete proposti di menare una vita nuova, seguitando i comandamenti di Dio, e camminando per l’ avvenire nelle sue sante vie; Avvicinatevi con fede, e prendete questo santo Sacramento a vostra consolazione; e fate la vostra umile confessione all’ Omnipotente Iddio, mettendovi divotamente in ginocchio.

Poi sifarà questa confessione generale, dal prete e da tutti quelli che sono disposti a ricevere la santa Comunione, stando egli e tutto il popolo umilmente inginocchioni, e dicendo,
 

 Exhortation
ONNIPOTENTE Iddio, Padre di Gesù Cristo nostro Signore Creatore di tutte le cose, Giudice di tutti gli uomini; Noi riconosciamo e compiangiamo i nostri molti e vari peccati, e le malvagità, Che noi, di tempo in tempo, abbiamo commesso enormissimamente, In pensieri, in parole, ed in opere, Contro la tua Divina Maestà, Provocando giustissimamente la tua ira ed indignazione contro di noi. Noi intensamente ci pentiamo, E di tutto cuore ci dogliamo di questi nostri peccati; La rimembranza di essi ci è grandemente dolorosa; Il loro peso ci è insopportabile. Abbi misericordia di noi, Abbi misericordia di noi, o misericordiosissimo Padre; Per amor del tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore, Perdonaci tutto ciò che è passato; E concedi che sempre in avvenire possiamo Servirti e piacerti In novità di vita, Ad onore e gloria del tuo Nome; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Poi il Prete (o il Vescovo, se è presente) si alzerà in piedi, e voltandosi verso il popolo, pronunzierà questa Assoluzione.
 

General Confession

L’ONNIPOTENTE Iddio, Padre nostro celeste, il quale per la sua gran misericordia ha promesso il perdono de’ peccati a tutti quelli che con sincero pentimento e con vera fede si convertono a lui; Abbia pietà di voi; vi perdoni e vi liberi da tutti i vostri peccati; vi confermi e fortifichi in ogni bontà; e vi conduca alla vita eterna; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Poi il Prete dirà,
 

 Absolution

    Ascoltate quali consolanti parole dice il nostro Salvatore Cristo a tutti quelli che veramente si convertono a lui.

VENITE a me voi tutti che siete affaticati ed aggravati, ed io vi darò riposo.   S. Matteo xi. 28.
    Iddio ha tanto amato il mondo, che egli ha dato il suo unigenito Figliuolo, acciocchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.   S. Giovan. iii. 16.
    Ascoltate ancora ciò che dice S. Paolo.
    Certa è questa parola, e degna d’essere accettata per ogni maniera, che Cristo Gesù è venuto nel mondo per salvare peccatori.   1 Tim. i. 15.
    Ascoltate ancora ciò che dice S. Giovanni.
    Se alcuno ha peccato, noi abbiamo un Avvocato appo il Padre, cioè, Gesù Cristo giusto; ed esso è l’espiazione dei peccati nostri.   1 S. Giovan. ii. 1.

¶ Dopo di che il Prete proseguirà dicendo,

 
Risposta.
Prete.
Risposta.

Innalzate i vostri cuori.
Noi l’ innalziamo al Signore.
Rendiamo grazie al nostro Signore Iddio.
Egli è convenevole e giusto di farlo.

 


Quindi voltandosi il Prete verso la sacra Mensa, dirà,

EGLI è ben convenevole, giusto, parols Padre Saton debbono tralasciarsi ...e di stretto nostro dovere che in ogni tempo, ed in ogni luogo noi ti rendiamo grazie, o Signore, [*Padre Santo,] Onnipotente, Eterno Iddio.

Qui seguirà il Prefazio Proprio, secondo il tempo, se ve n’ uno particolare assegnato; o altrimenti seguirei immediamente,

PERCIÒ, con gli Angeli ed Arcangeli, e con tutta la milizia celeste, noi lodiamo ed esaltiamo il tuo Nome glorioso; celebrandoti senza fine, e dicendo,
    SANTO, SANTO, SANTO, Signore Iddio degli eserciti, il cielo e la terra sono pieni della tua gloria: Gloria sia a te, o Signore Altissimo. Amen.
 

 Comfortable words

PREFAZI PROPRI.

Nel Giorno di Natale, ed in tutta l’Ottava.

PERCHÉ tu desti Gesù Cristo tuo unigenito Figlio acciocchè nascesse per noi in questo giorno; il quale, per opera dello Spirito Santo, fu fatto vero uomo dalla sostanza della Vergine Maria sua madre; e ciò senza macchia di peccato, per farci mondi d’ogni peccato. Perciò con gli Angeli, etc.

Nel Giorno di Pasqua, ed in tutta l' Ottava.

MA principalmente siamo tenuti a lodarti per la gloriosa Risurrezione del tuo Figlio Gesù Cristo, nostro Signore: perchè egli è il vero Agnello Pasquale, che è stato immolato per noi, ed ha tolto via i peccati del mondo; il quale colla sua morte ha distrutta la morte; e colla sua risurrezione ci ha restituita la vita eterna. Perciò con gli Angeli—

Nel Giorno dell’ Ascensione, ed in tutta l' Ottava.

PER Gesù Cristo nostro Signore tuo dilettissimo Figlio; il quale dopo la sua gloriosissima Risurrezione apparve manifestamente a tutt’ i suoi Apostoli, e vedendolo essi, ascese in cielo per preparare un luogo per noi; acciocchè dove egli è, colà possiamo ascender ancora noi, e regnare in gloria con essolui. Perciò con gli Angeli—

Nel Giorno della Pentecoste, e nei sei giorni seguenti.

PER Gesù Cristo nostro Signore; secondo la verissima promessa del quale, lo Spirito Santo discese in questo giorno dal cielo con un gran suono subitaneo, come di vento impetuoso, in somiglianza di lingue di fuoco, che si posarono sopra gli Apostoli, per ammaestrarli, e per condurli ad ogni verità; dando loro non solamente il dono di lingue diverse, ma ancora franchezza e fervente zelo di predicare perseverantemente l’Evangelo a tutte le nazioni; onde noi siamo stati tratti fuori dalle tenebre e dall’ errore, alla chiara luce ed alla vera conoscenza di te, e del tuo Figlio Gesù Cristo. Perciò con gli Angeli—

Nella Festa della Trinità soltanto.

IL quale sei un sol Dio, un sol Signore; non in unità di Persona, ma tre Persone in una sola Sostanza. Conciossiachè quello che crediamo della gloria del Padre, quello stesso crediamo del Figlio, e dello Spirito Santo, senza alcuna differenza o distinzione. Perciò con gli Angeli—

O pure questo potrei dirsi, ritenendo le parole (Santo Padre) nell’ introduzione.

PER la tua preziosa morte, per i meriti del tuo Figlio Gesù Cristo nostro Signore, e per la venuta della Spirito Santo, il Consolatore; che sono uno in te, nella tua divinità. Perciò con gli Angeli, etc.

Poi il Prete inginocchiandosi alla Mensa del Signore, dirà a nome di tutti coloro che sono per ricevere la Comunione, la Preghiera seguente.
 

 Proper Prefaces

NOI non osiamo accostarci a questa tua Mensa, o Signore misericordioso, confidandoci nella nostra propria giustizia, ma nelle tue molte e grandi misericordie: Noi non siamo degni neppure di raccogliere le miche sotto la tua Mensa. Ma tu sei quello stesso Signore, a cui è proprio di usar sempre misericordia: Perciò concedici, benigno Signore, di mangiare in tal modo la carne del tuo diletto Figlio Gesù Cristo, e di bere il suo sangue, che i nostri corrotti corpi siano fatti mondi per mezzo del suo corpo, e le nostre anime siano lavate per mezzo del suo preziosissimo sangue, e che noi sempre dimoriamo in lui, ed egli in noi. Amen.

Quando il Prete, stando in piedi innanzi alla Mensa, avrei cosi disposto il Pane ed il Vino, in modo che possa colta maggior prontezza e decenza frangere il Pane in presenza del popolo, e prender in mano il Calice, darà la Preghiera della Consecrazione che segue.
 

 Prayer of Humble Access

TUTTA la gloria sia a te, Onnipotente Iddio nostro celeste Padre, perchè tu per la tenera tua pietà ne desti l' Ungenito tuo Figlio Gesù Cristo, acciocchè soffrisse la morte sopra la croce, per la nostra redenzione: il quale coli, unica oblazione di se stesso fatta una sola volta, fece un pieno, perfetto e sufficiente sacrifizio, oblazione e soddisfazione per i peccati di tutto il mondo; e istitui, e nel suo Santo Vangelo ci comandò di continuare una perpetua rammemorazione di quella sua preziosa morte e sacrifizio, fino alla sua seconda venuta: giacchè nella notte eh’ egli fu tradito, Priest's manual acts(a) prese del Pane; e dopo aver rese grazie, (b) lo ruppe e lo diede ai suoi discepoli, dicendo: Pigliate, man- giate, (c) questo è il mio Corpo, il (e) Equi porrà quale è dato per voi: Fate questo mano sopra in rammemorazione di me. Parimente dopo aver cenato (d) prese il Calice, e rendute le grazie, lo diede loro dicendo: Bevetene voi tutti; perciocchè questo (e) è il mio Sangue del Nuovo Testamento, il quale è sparso per voi, e per molti in remissione dei peccati: Fate questo, ogni volta che voi ne berrete, in rammemorazione di me. Amen.

CL'invocazioneHE però, o Signore e Padre celeste, secondo l' Istituzione del tuo Amatissimo Figliuolo Gesù Cristo Salvator Nostro, noi umili tuoi servi, qui davanti alla tua Divina Maestà, celebriamo e facciamo, con questi santi doni che adesso ti offriamo, quella commemorazione che il tuo Figlio ci ha comandato di fare, rammemorando la sua benedetta Passione e preziosa Morte, la sua ammirabile Resurrezione e gloriosa Ascensione, rendendoti grazie di vero cuore per gi’ innumerevoli benefizi procuratici per suo mezzo.

EL'invocationUMILISSIMAMENTE ti supplichiamo o Padre misericordioso, di ascoltarci; e per la tua immensa bontà di benedire e santificare colla tua Parola e col tuo Santo Spirito questi tuoi doni e creature di pane e divino, onde, ricevendole noi secondo la santa Istituzione del tuo Figliuolo Gesù Cristo nostro Salvatore, in rammemorazione della sua Morte è Passione, siamo fatti partecipi del suo beatissimo Corpo e Sangue. E preghiamo di tutto cuore la tua paterna bontà ad accettare misericordiosamente questo nostro sacrifizio di lode e ringraziamento; supplicandoti umilissimamente a concedere, che per i meriti e per la morte del tuo Figlio Gesù Cristo e per la fede nel suo Sangue, noi e tutta la tua Chiesa otteniamo la remissione de’ nostri peccati, e tutti gli altri benefizi della sua passione E qui ti offriamo e ti presentiamo, o Signore, noi stessi, le nostre anime ed i nostri corpi, affinchè ti siano un sacrifizio razionale, santo, e vivente; pregandoti umilmente, che noi, e tutti coloro che participeranno a questa Santa Comunione, possano degnamente ricevere il preziosissimo Corpo e Sangue del tuo Figlio Gesù Cristo, siano riempiti della tua grazia e delle tue celesti benedizioni, e siano fatti un so! corpo con Lui, onde egli possa abitare in noi e noi in Lui. E quantunque a motivo dei nostri molti e vari peccati siamo indegni di offrirti alcun sacrifizio, nulladimeno ti supplichiamo ad accettare questo nostro stretto dovere e servizio; non pesando i nostri meriti, ma perdonando le nostre offese, per Gesù Cristo, nostro Signore; per il quale e col quale, nell’ unità dello Spirito Santo, sia a te, o Padre Onnipotente ogni onore e gloria, nei secoli dei secoli. Amen.

Qui si canterà un Inno.

Poi il Ministro si comunicherà il primo con ambedue le specie, e quindi comunicherà nella stessa maniera i Vescovi, i Preti, ed i Diaconi (se ve ne saranno presenti) e dopo comunicherà ancora il Popolo in ordine, porgendo nelle mani di ciascuno il Pane e il Calice, stando tutti devotamente inginocchioni. E nell’ atto di porgere il Pane a ciascheduno, dirà.
 

 Prayer of Consecration
IL Corpo del nostro Signore Gesù Cristo, che fu dato per te, conservi il tuo corpo e 1’ anima tua alla vita eterna. Prendi e mangia questo in rammemorazione che Cristo morì per te, e pasciti di lui nel tuo cuore mediante la fede con ringraziamento.

E il Ministro che porge il Calice dirà a ciascheduno,

IL Sangue del nostro Signore Gesù Cristo, che fu sparso per te, conservi il tuo corpo e l’anima tua alla vita eterna. Bevi questo in rammemorazione che il Sangue di Cristo fu sparso per te, e rendigli grazie.

Se il Pane o il Vino consacrato mancherà prima che tutti siano stati comunicati, bisogna che il Prete ne consacri dell’ altro secondo la Formola già prescritta; cominciando dalle parole. Tutta la gloria sia a Te, Onnipotente Iddio. etc., e finendo colle parole, per gi’ innumerevoli benefizii procuratici per suo mezzo.

Quando tutti saranno stati comunicati, il .2’finistro ritornerei alla Mensa Sacra, e vi porrà con riverenza quel che resta degli Elementi consecrati, coprendoli con un panno lino ben netto.

In seguito il Prete reciterei l’Orazione Domenicale, ripetendo il popolo ciascuna Petizione dopo di lui.

 Words of administration
PADRE nostro, che sei ne’ cieli, Sia santificato il tuo Nome. Il tuo regno venga. La tua volontà sia fatta in terra, Come in cielo. Dacci oggi il nostro pane cotidiano. E rimettici i nostri debiti, Come noi ancora li rimettiamo ai nostri debitori. E non indurci in tentazione; Ma liberaci dal maligno; Perciocchè tuo è il regno, E la potenza, e la gloria, In sempiterno. Amen.

Di poi si reciterei la seguente Orazione.
 

 Lord's Prayer

ONNIPOTENTE ed eterno Iddio, noi ti ringraziamo con tutto il cuore, perchè ti sei degnato di pascer noi, che doverosamente abbiam ricevuto questi santi misteri, col cibo spirituale del preziosissimo Corpo e Sangue del tuo Figlio nostro Salvatore Gesù Cristo, e di assicurarci in questo modo del tuo favore e della tua bontà verso di noi; e che siamo vere membra incorporate al corpo mistico del tuo Figlio; il qual corpo è la compagnia beata di tutti i fedeli; e che abbiamo altresì speranza di divenire eredi del tuo eterno regno, per i meriti della preziosissima morte e passione del tuo diletto Figlio. Ed umilissimamente ti preghiamo, o Padre celeste, ad aiutarci colla tua grazia, in modo che possiamo continuare in questa santa Comunione, e far tutte quelle buone opere, le quali tu ci hai preparate, acciocchè camminiamo in esse; per Gesù Cristo nostro Signore, al quale con Te, e con lo Spirito Santo, sia ogni onore e gloria, ne’ secoli dei secoli. Amen.

Quindi si reciterei o si canterà in piedi Gloria in Excelsis, o qualche altro Inno.
 

 Prayer of Thanksgiving
GLORIA sia a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra, benevolenza inverso gli uomini. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua grande gloria, o Signore Iddio, Re celeste, Dio Padre Onnipotente.
    O Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo; o Signore Iddio, Agnello di Dio, Figlio del Padre. che togli via i peccati del mondo, abbi misericordia di noi. Tu che togli via i peccati del mondo, abbi misericordia di noi. Tu che togli via i peccati del mondo, accetta la nostra preghiera. Tu che siedi alla destra di Dio Padre, abbi misericordia di noi.
    Perchè tu solo sei santo; tu solo sei il Signore; tu solo, o Cristo, con lo Spirito Santo, sei Altissimo nella Gloria di Dio Padre. Amen.

Quindi il Prete, o il Vescovo se sarà presente, li lascerà andare con questa Benedizione.
 

 Gloria in Excelsis
LA Pace di Dio, che sorpassa ogni intelletto, conservi i vostri cuori e le menti vostre nel conoscimento e nell’ amor di Dio, e del suo Figlio Gesù Cristo nostro Signore; e la benedizione di Dio Onnipotente, Padre, Figlio, e Spirito Santo, sia fra voi e rimanga con voi, per sempre. Amen.

Collette che possono dirsi quante volte l’occasione lo richieda, dopo le Collette della Preghiera, tanto della Mattina, che della Sera; o dopo quelle della Comunione, a volontà del Ministro.
 

Blessing
AIUTACI misericordiosamente, o Signore, in queste nostre supplicazioni e preghiere, e addirizza la via de’ tuoi servi all’ acquisto dell’ eterna salute; affinchè, fra tutte le vicissitudini ed i cambiamenti di questa vita mortale, siano essi sempre difesi dal tuo benignissimo e pronto soccorso; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

CONCEDI, te ne preghiamo, Onnipotente Iddio, che le parole, le quali abbiamo udite colle orecchie esterne questo giorno siano talmente dalla tua grazia innestate nell’interno dei nostri cuori, che producano in noi il frutto di una santa vita, ad onore e gloria del tuo Nome; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

PREVIENOI, o Signore, in tutte le nostre azioni col tuo benignissimo favore, e facci progredire col tuo continuo aiuto; acciocchè in tutte le nostre azioni principiate, continuate, e terminate in te, possiamo glorificare il tuo santo Nome; ed ottenere finalmente, per la tua misericordia, la vita eterna; per Gesù Cristo nostro Signore Amen.

ONNIPOTENTE Iddio, il quale hai promesso di esaudire le petizioni di coloro, che domandano in Nome del tuo Figlio; Ti supplichiamo a porgere misericordiosamente le tue orecchie a noi, i quali ti abbiamo ora fatto le nostre preghiere e supplicazioni; e concedi, che quelle cose, le quali ti abbiamo domandate con fede secondo la tua volontà, siano efficacemente ottenute, a sollievo del nostro bisogno ed a manifestazione della tua gloria; per Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

ONNIPOTENTE Iddio, fonte di ogni sapienza, il quale conosci i nostri bisogni prima che noi Ti domandiamo, e la nostra ignoranza nel domandarti; Abbi compassione, ti supplichiamo, delle nostre infermità; e quelle cose, che non osiamo per la nostra indegnità, nè per la nostra cecità possiamo d mandarti, degnati darcele per i meriti del tuo Figlio, Gesù Cristo nostro Signore. Amen.

Nelle Domeniche, e nelle altre Feste (sebbene non vi sia comunione o sermone) si dirà tutto ciò che assegnato per la Comunione sino alla fine dell’ Evangelo terminando colla benedizione.

E se avanzi del Pane e del Vino che è stato consecrato, non dovrà esser portato fuori della Chiesa, ma il Prete, e quegli altri fra i Communicati, che egli chiamerà a sè, subito dopo la Benedizione, lo mangeranno, e lo beveranno riverentemente.


 

 Collects

Quando il Ministro annunzierò la celebrazione delta santa Comunione, (la qual cosa farà sempre nella Domenica, o in qualche Festa che immediatamente precede), leggerà l' Esortazione seguente o parte detta stessa come crede opportuno.

DILETTISSIMI Fratelli; la Domenica [o tal Festa] prossima, io mi propongo, col l’aiuto di Dio, d’ amministrar a tutti coloro che saranno religiosamente e divotamente disposti, il confortantissimo Sacramento del Corpo e del Sangue di Cristo, perchè sia da loro ricevuto in rammemorazione della sua meritoria Croce e Passione; per la quale sola noi otteniamo la remissione de’ nostri peccati, e siamo fatti partecipi del Regno celeste. Perciò egli è nostro dovere di rendere umilissime ed affettuosissime grazie a Dio Onnipotente nostro Padre celeste, per aver dato egli il suo Figlio nostro Salvatore Gesù Cristo, non solamente affinchè morisse per noi, ma che fosse ancora nostro cibo e nudrimento spirituale in quel santo Sacramento. Il quale essendo cosa così divina e di tanto conforto a coloro che lo ricevono degnamente, e di tanto pericolo per coloro che ardiscono di riceverlo indegnamente; è mio dovere di esortarvi a ponderar bene, in questo frattempo, la dignità di questo santo mistero, e il gran pericolo che vi è nel riceverlo indegnamente; e così di ricercare ed esaminare le vostre proprie coscienze (e ciò non superficialmente, e a guisa di coloro che sono dissimulatori con Dio; ma in tal modo) che possiate accostarvi santi e mondi al celeste Convito, colla veste nuziale richiesta da Dio nella santa Scrittura, e che siate accolti come degni partecipanti di quella sacra Mensa.
    La via ed i mezzi a questo effetto sono: Primieramente, d' esaminare la vostra vita e conversazione secondo la norma dei Comandamenti di Dio; ed in qualunque cosa vi accorgiate di aver peccato, o in pensieri, o in parole, o in opere, dovete compiangere la vostra malvagità, e confessarvene all’ Onnipotente Iddio, con fermo proposito di emenda di vita. E se vi accorgerete che le vostre offese non sono solamente contro Dio, ma ancora contro il vostro prossimo; allora dovete riconciliarvi con ess; essendo pronti di fare restituzione e soddisfazione, con ogni vostro sforzo, per tutte le ingiurie ed i mali da voi fatti a chicchesia; ed essendo egualmente pronti a perdonare a coloro che vi hanno offeso, siccome voi vorreste ottenere perdono delle offese vostre da Dio: perchè altrimenti il ricevere la santa Comunione non fa che accrescere la vostra condanna. Se adunque vi è alcuno fra voi che sia bestemmiatore di Dio, impeditore o calunniatore della sua Parola, adultero, o se abbia animosità, o invidia, o altro gran peccato, pentitevi de’ vostri peccati, altrimenti non vi accostate a quella sacra Mensa.
    E giacchè conviene, che niuno si accosti alla santa Comunione, se non con piena fiducia nella misericordia di Dio, e con tranquilla coscienza; perciò se siavi alcuno fra voi, che non può con questi mezzi acquetare la. sua propria coscienza; ma ha bisogno di ulteriore consolazione o consiglio, venga da me, o da qualche altro discreto e dotto Ministro della Parola di Dio, e gli palesi la sua angustia; acciocchè per mezzo del ministero della santa Parola di Dio possa ricevere il beneficio di un buon consiglio ed avviso spirituale, per quietare la sua conscienza, e per evitare ogni scrupolo e dubbiezza.

O, se per avventura il Parroco vedesse il popolo trascurato nell’ accostarsi alla santa Comunione, in luogo della precedente, farà uso di questa Esortazione.

DILETTISSIMI Fratelli, nella —— intendo, colla grazia di Dio, di celebrare la Cena del Signore: alla quale, da parte di Dio, invito voi tutti che siete qui presenti, e vi prego, per 1’ amor del Signor nostro Gesù Cristo, a non voler ricusare di venirvi, essendo così amorevolmente chiamati ed invitati da Dio stesso. Voi sapete qual dolorosa e scortese cosa è, quando una persona abbia preparato un sontuoso banchetto, imbandita la sua mensa d’ ogni sorta di provvisione, di modo che null’ altro manchi che gi’ invitati, se questi ingratamente e senza alcuna ragione ricusino di venire. Chi di voi in tal caso non se ne sdegnerebbe? Chi non lo riputerebbe come una grande ingiuria fattagli, e come un gran torto? Adunque, dilettissimi in Cristo, guardate bene, che, ritirandovi da questa santa Cena, non provochiate l' indignazione di Dio contro di voi. È cosa facile ad uno il dire, Non voglio comunicarmi, perchè sono altrimenti occupato negli affari di questo mondo. Ma tali scuse non sono così facilmente ricevute e riconosciute innanzi a Dio. Che se alcuno dicesse, Io sono un gran peccatore, e perciò temo di venirvi: perchè dunque non vi pentite ed emendate? Quando Dio vi chiama, non vi vergognate di dire che non volete venire? Dovendo voi ritornare a Dio, vorrete scusarvi, e dire che non siete pronti? Considerate attentamente fra voi stessi quanto poco queste finte scuse vi gioveranno davanti a Dio. Coloro che ricusarono il convito nell’ Evangelo, perchè avevano comperato una possessione, o che volevano provare le lor paia di buoi, o perchè avevano presa moglie, non furono però scusati, ma furono stimati indegni del convito celeste. Io, per parte mia, sarò preparato; ed in virtù del mio Uffizio, v'invito in Nome di Dio, vi chiamo da parte di Cristo, e vi esorto, per quanto amate la vostra propria salvazione, a voler partecipare di questa santa Comunione. E siccome il Figlio di Dio si degnò di rendere la sua anima morendo sulla Croce per la vostra salvazione, così è vostro dovere di ricevere la Comunione in rammemorazione del sacrifizio della sua morte, com’ egli stesso ha comandato: il che se voi trascurate di fare, considerate fra voi stessi quanto sia grande l’ingiuria che fate a Dio, e quanto grave castigo per quella vi è sospeso sul capo; astenendovi ostinatamente dalla Mensa del Signore, e separandovi dai vostri fratelli, i quali vengono a nudrirsi al convito di questo celeste cibo. Se voi attentamente considerate queste cose, ritornerete colla grazia di Dio a miglior disposizione di mente: per ottenervi la quale noi non cesseremo di fare le nostre umili preghiere all’ Onnipotente Iddio, nostro Padre celeste.

 Exhortations

 

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